L’azione di risarcimento danni
BE CAUSE e CDC sostengono le imprese danneggiate dai cartelli del cartone ondulato nell’intraprendere una unica grande azione legale volta a ottenere il risarcimento dei danni ingiustamente sofferti.
La proposta è stata studiata per:
- finanziare interamente e a fondo perduto l’azione di risarcimento
- aggregare tutti i danneggiati in una singola azione giudiziaria
- conseguire il miglior risarcimento possibile nel minor tempo possibile
- realizzare sinergie nella quantificazione dei danni e gestione dei procedimenti legali
- garantire il pieno rispetto delle norme in materia di azioni legali finanziate da terzi

I cartelli del cartone ondulato
In Italia, per circa 14 anni a partire da febbraio 2004 e fino a marzo 2017, ben 34 produttori di fogli in cartone ondulato e di imballaggi in cartone ondulato si sono accordati per praticare prezzi gonfiati, imponendo alle aziende acquirenti prezzi superiori a quelli che avrebbero potuto ottenere in regime di libera concorrenza.
Gli illeciti cartelli sono stati accertati e sanzionati dall’AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la quale, il 17 luglio 2019, ha provato l’esistenza di due intese per concordare i prezzi (i c.d. “cartelli”), riguardanti la vendita e la commercializzazione, rispettivamente, di fogli di cartone ondulato e di imballaggi in cartone ondulato.
Il Tar, prima, e recentemente il Consiglio di Stato hanno integralmente confermato l’esistenza dei cartelli aprendo la strada ad azioni di risarcimento (c.d. “azioni di private enforcement in ambito antitrust”) da parte di migliaia di imprese vittime che hanno acquistato fogli e imballaggi in cartone ondulato nel periodo 2004-2017.
I SETTORI DANNEGGIATI
I settori danneggiati
I settori che acquistano cartone ondulato e che hanno subito i maggiori danni dai cartelli sono:
- il food, prodotti alimentari freschi e lavorati, prodotti ortofrutticoli, liquidi alimentari e bevande, carne e pesce
- la logistica, carta e imballaggi, e i prodotti stampati
- l’edilizia, le ceramiche e le porcellane
- gli elettrodomestici e i prodotti per la casa
- il farmaceutico e la cosmetica
- i prodotti chimici industriali

Il diritto al risarcimento
Chiunque abbia acquistato cartone ondulato tra il 2004 e il 2017 ha diritto di richiedere il risarcimento del danno per il maggior prezzo pagato in conseguenza degli illeciti cartelli di fogli e imballaggi in cartone ondulato.
La decisione dell’AGCM, confermata dagli organi di giustizia amministrativa, è vincolante per il tribunale delle imprese e rende incontestabile l’esistenza dei cartelli, la natura dell’illecito e la presunzione di danno per gli acquirenti.
Sulla base di analisi preliminari, i cartelli anticoncorrenziali hanno portato a un ingiusto e importante sovrapprezzo, a cui devono aggiungersi gli interessi decorrenti dalla data dei singoli acquisti e fino alla liquidazione del danno.
Il risarcimento complessivo sarà quindi da determinarsi come somma del sovrapprezzo netto più gli interessi.
COME OTTENERE IL RISARCIMENTO
I rischi delle azioni tradizionali contro i cartelli
Le soluzioni alternative alla proposta BE CAUSE e CDC presenti sul mercato sono azioni individuali con costi e rischi a carico dell’azienda o azioni collettive promosse da una pluralità di soggetti, con costi e rischi finanziati da un terzo.
Entrambe queste strade presentano svantaggi:
- non sono convenienti le azioni individuali, perché i costi dei contenziosi sono alti, a causa della complessa attività istruttoria e di analisi economica, a fronte di esiti incerti;
- comportano tempi più lunghi e moltiplicano i rischi le azioni collettive con un elevato numero di attori, perché si devono fronteggiare possibili eccezioni che riguardano gli altri partecipanti all’azione.
In entrambi i casi le aziende, agendo in nome proprio, potrebbero compromettere i rapporti con i fornitori di fogli e di imballaggi in cartone ondulato con i quali intrattengono relazioni commerciali.
COME OTTENERE IL RISARCIMENTO
La soluzione: una unica grande azione risarcitoria
BE CAUSE e CDC propongono ai soggetti danneggiati dai cartelli di esercitare il loro diritto al risarcimento danni attraverso un’unica azione legale, promossa da BE CAUSE a proprio nome nell’interesse di tutti i danneggiati.
Si tratta di una soluzione originale che presenta tutti i vantaggi di una azione collettiva con finanziamento dei costi di lite e al contempo riduce i rischi di allungamento dei tempi e di natura processuale.
I costi del contenzioso sono a esclusivo carico di BE CAUSE che, in caso di insuccesso dell’azione, li sostiene interamente.
In caso di successo, il risarcimento sarà ripartito fra i partecipanti all’azione in proporzione ai diritti di ciascuno e dunque in proporzione ai danni rispettivamente sofferti, al netto solo di quanto di competenza di BE CAUSE e CDC.
Alle aziende spetterà il 70%, percentuale che potrà progressivamente ridursi, in caso di prolungamento dei procedimenti giudiziari, fino a un massimo del 10%.

La struttura giuridica e operativa ideata
presenta vantaggi unici perché
- permette la “spersonalizzazione” del contenzioso, in quanto l’azione è promossa da BE CAUSE senza il coinvolgimento formale dei danneggiati, che così preservano le relazioni commerciali con i loro fornitori;
- azzera i rischi di natura regolamentare relativamente al finanziamento dell’azione, poiché:
- BE CAUSE è il primo e l’unico operatore ad essere autorizzato dalle Autorità del mercato a svolgere attività di Litigation Finance in Italia; e conseguentemente
- le aziende possono contare sulla piena validità del “funding” dell’azione risarcitoria, evitando il rischio che il contenzioso venga rallentato e pregiudicato a causa di eccezioni processuali dettate da questi motivi;
- massimizza le possibilità di ritorno per le aziende danneggiate, in quanto la dimensione dell’azione e la qualità della raccolta dei dati realizzata da CDC con metodologia uniforme, consentono:
- una quantificazione dei danni robusta e convincente di fronte al giudice, che è più difficile in caso di azioni individuali per carenza di risorse, o in caso di azioni collettive con una pluralità di attori, dove l’attività istruttoria rischia di essere complessa e frastagliata;
- la realizzazione di economie di scala e il perfetto allineamento degli interessi;
- l’accesso ai servizi dei più esperti e specializzati studi legali e consulenti economici in ambito antitrust, in aggiunta alla vasta competenza e alla lunga esperienza di CDC, leader riconosciuto a livello europeo nel campo delle azioni per danni antitrust;
- di beneficiare di una maggiore forza negoziale in ogni fase del contenzioso, grazie anche alle disponibilità finanziarie e alla reputazione di BE CAUSE e CDC;
- di azzerare il rischio che l’azione possa essere indebolita dalla rinuncia di alcuni partecipanti, a ciò indotti dai cartellisti;
- riduce le incertezze in termini di tempi e complessità del contenzioso antitrust grazie alla struttura che consente di aggregare tutte le richieste di risarcimento in una sola azione giudiziaria promossa da un unico soggetto, superando le complessità processuali dei litisconsorzi volontari con una moltitudine di attori.
BE CAUSE SICAF S.p.A. 
È il primo e unico Fondo di Investimento Alternativo (FIA) ad operare in Italia nel settore della Litigation Finance in virtù dell’autorizzazione rilasciata da Banca d’Italia e Consob.
BE CAUSE è strutturata in forma di boutique specializzata, dotata di elevate competenze in ambito giuridico, negoziale ed economico-finanziario, e di una estesa rete di partnership.
È un soggetto indipendente, capace di rispondere alle esigenze del mercato e alle modalità di funzionamento della giustizia in Italia con soluzioni flessibili e personalizzate.
Il management team, interamente dedicato e co-investito nel progetto, ha sviluppato una competenza unica nel settore della Litigation Finance.
BE CAUSE investe in azioni legali in ambito antitrust, fallimentare, commerciale e fiscale davanti a tribunali e a camere arbitrali in Italia e all’estero.
BE CAUSE rispetta i più alti standard normativi data la sua natura di FIA soggetto alla vigilanza delle Autorità del mercato.
CDC Cartel Damage Claims 
CDC è leader nell’attività di recupero degli importi dovuti a titolo di risarcimento danni causati dai cartelli anticoncorrenziali. Fondata nel 2002, CDC è il first mover del mercato in Europa.
Il team multidisciplinare e internazionale comprende economisti della concorrenza, avvocati specializzati, statistici ed esperti informatici.
CDC applica da 20 anni strutture e soluzioni tecniche per ottimizzare l’analisi dei danni antitrust e le strategie di gestione del contenzioso e della negoziazione.
CDC è l’unico operatore in Europa che può vantare un track record eccezionale, con accordi multimilionari ottenuti nel 100% dei casi finora perseguiti. CDC ha avviato con successo azioni di risarcimento danni in Germania, Paesi Bassi e Finlandia.
CDC ha portato a termine con successo richieste di risarcimento danni da parte di aziende di oltre 15 Stati membri dell’Unione Europea, Italia compresa.
La proposta di BE CAUSE e CDC
offre la più forte, sicura e completa azione di risarcimento dei danni causati dai cartelli del cartone ondulato
- Massimizza il risarcimento e abbrevia i tempi di liquidazione
- Garantisce un perfetto allineamento degli interessi con i partecipanti all’azione
- È promossa dai leader del settore e rappresenta l’opzione più sicura sul mercato
Contatti
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